Come scegliere un sistema Antiallagamento

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Da quali parti è composto un impianto antiallagamento?

Soccorritore:

Il cuore dell’impianto. La sua funzione principale è quella di erogare energia elettrica alle pompe, anche in caso di mancanza di tensione di rete (evento molto frequente durante i temporali). Un soccorritore evoluto come uno della serie SP fornisce molte altre importanti funzionalità come il controllo dello stato dei galleggianti, comandare due pompe, eseguire l’autotest periodico dell’impianto, attivare allarmi se necessario.

Batterie:

Sono la riserva di energia da cui attinge il soccorritore in caso di mancanza di rete. I soccorritori BeB sono pensati per caricarle e monitorarle al meglio. Non risparmiate sulla qualità delle batterie perché potrebbero lasciarvi nel momento di maggiore necessità. Le batterie devono essere dimensionate in modo da fornire un’autonomia accettabile (attorno ad un’ora circa).

Elettropompe:

La parte “meccanica” dell’impianto. Aspirano l’acqua dal pozzetto e la pompano fuori dalla zona pericolosa, vincendo la pressione contraria data dall’altezza del tubo di svuotamento (in gergo tecnico, prevalenza). Meglio se sono due, in quanto, se una rimane bloccata l’altra può continuare a funzionare.

Pozzetto:

È il collettore di tutta l’acqua piovana, proveniente da tutte le aree scoperte coinvolte: scivolo, grondaie, bocche di lupo, lucernari ecc.. E’ importante che sia adeguatamente dimensionato: se troppo piccolo, si riempie e si svuota troppo velocemente, e la pompa può rovinarsi a causa dei continui spunti.

ATTENZIONE:
Per assicurare la corretta funzionalità dell’impianto, effettuare la manutenzione e la pulizia periodica (almeno ogni 6 mesi) del pozzetto, delle elettropompe e delle tubazioni.


QUALCHE SUGGERIMENTO:

  • Come si dimensiona un impianto antiallagamento?
    Si misurano e si sommano le superfici scoperte, espresse in metri quadri.
  • Si calcola la portata dell’elettropompa mediante la formula: P = (S+20%) x 1,5

Dove:

  • P=Portata (in litri/min) – Per convertire da litri/min a m3/ora moltiplicare per 0,06
  • S= Superficie totale scoperta
  • In base alla portata appena calcolata e alla prevalenza, si utilizza una pompa adeguata.
  • Secondo le caratteristiche elettriche della pompa scelta, si sceglie il soccorritore, controllando che la potenza erogata, la corrente erogata e la corrente di spunto sopportata siano adeguate alla pompa.
  • In base alla potenza del soccorritore e all’autonomia desiderata, si scelgono le batterie, utilizzando le tabelle riportate nel listino

Esempio:
Se avete una superficie scoperta totale di 130 m2, dovete avere una portata di:

  • P= (130 + 20%) x 1,5 = 234 litri/minuto
  • Cioè: 234 x 0,06 = 14 m3/ora.

Si utilizza, quindi, una pompa che abbia tale portata alla prevalenza del mio impianto (es: 3 m). La pompa di riferimento ha un assorbimento massimo di 1,0 kW e una corrente massima di 4,3 A: utilizzo il soccorritore SP1200.

ATTENZIONE:
Le autonomie indicate si intendono con carico massimo e funzionamento continuo, con le batterie fornite da BeB e sottoposte a corretta manutenzione. Se i dimensionamenti elettrici, potenza (soccorritore e pompe) e idraulici (portata pompe, dimensione pozzetto, prevalenza) sono stati eseguiti correttamente, le pompe verranno attivate in modo discontinuo, assicurando un’autonomia superiore a quanto riportato nella tabella che segue.